Questa sera (13 ottobre) il Consiglio comunale ha espresso parere positivo in merito alla proposta del Piano provinciale per la mobilità sostenibile 2035 (PPMS 2035), approvata dalla Giunta provinciale con delibera n. 525 del 20 giugno 2023. Presente in aula anche il direttore della ripartizione provinciale mobilità, che ha illustrato il Piano e dato risposta alle domande poste dai consiglieri e dalle consigliere.

In un allegato alla delibera il parlamento cittadino ha preso posizione sui singoli punti contenuti nella proposta del PPMS 2035. Nel corso del dibattito l'allegato è stato modificato e integrato su proposta della maggioranza e della minoranza politica.

Sistema ferroviario

Il Consiglio comunale valuta come assolutamente positivo e urgente il raddoppio della linea ferroviaria Bolzano-Merano ma chiede contestualmente anche interventi di adeguamento dei sottopassi esistenti e interventi sostitutivi di compensazione funzionale sia dei passaggi a livello di cui si prevede l'eliminazione ma anche di quelli ulteriori esistenti in ambito urbano non interessati dal progetto. Queste le singole richieste:

• ampliamento e classificazione come infrastruttura ciclopedonale passante del sottopasso di accesso ai binari della stazione di Merano per garantire la reciproca connessione tra via San Giuseppe e piazza della stazione con accesso al nuovo Centro di mobilità;
• allargamento del sottopasso di via San Giuseppe;
• realizzazione di opera/e sostitutiva/e del passaggio a livello carrabile e ciclopedonale su via Bersaglio;
• realizzazione di opera sostitutiva del passaggio a livello ciclopedonale esistente sul percorso della ferrovia in via Speckbacher;
• realizzazione di opera/e sostitutiva/e del passaggio a livello carrabile e ciclopedonale sull'asse via Marlengo-via Manzoni;
• realizzazione di un attraversamento sostitutivo dell'esistente passaggio a livello di via San Giuseppe;
• ampliamento della sezione del sottopasso di via Wolkenstein per adeguarla alle future necessità di transito dei mezzi pubblici e per migliorare al tempo stesso il percorso pedociclabile;
• riqualificazione del sottopasso ciclopedonale ferroviario di collegamento tra via Zuegg e la perimetrale dell'ippodromo;
• potenziamento della rotatoria tra via Zuegg e via Palade ubicata sul sovrappasso della linea ferroviaria per consentire la prosecuzione dell'attuale pista ciclabile su ponte Marlengo in direzione della stazione di Maia Bassa e di via Palade;
• inclusione della stazione di Sinigo nell'elenco degli interventi previsti nell'ambito del raddoppio della tratta ferrata.

Trasporto collettivo automobilistico

Per quanto concerne il trasporto pubblico urbano il Consiglio sollecita la velocizzazione del processo di decarbonizzazione dei mezzi in servizio, il miglioramento del collegamento Maia Alta-Maia Bassa, Lazago, Zona Ofenbauer, ecc.) e la riduzione del numero degli autobus che transitano in via delle Corse e in piazza Teatro. In merito al potenziamento delle linee di autobus extraurbane e delle linee di trasporto principali il civico consesso ribadisce la necessità di prevedere anche due terminal di autobus all'interno della città (Centro di mobilità presso la stazione di Merano e un terminal di autobus vicino al centro città e sulla riva orografica sinistra del Passirio), per non indirizzare gli autobus extraurbani attraverso il centro urbano. Parere favorevole anche al potenziamento della linea bus Merano-San Leonardo in Passiria, ma si dovrà fare attenzione a non gravare ulteriormente sulla via delle Corse e sul centro città. A termine dei lavori della circonvallazione nordovest la linea dovrà utilizzare tale nuova arteria e terminare al centro di mobilità.

Centro di mobilità e nodi di interscambio

Il Comune di Merano chiede che il Centro di mobilità, un'infrastruttura considerata prioritaria per la città ma non contemplata dal PPMS 2035, sia inaugurato contemporaneamente all'apertura del secondo tratto della circonvallazione nord-ovest nel 2026. La stazione va inoltre riqualificata in stretta collaborazione con RFI.

Mobilità ciclopedonale

Sì all'unificazione del sistema di box per biciclette in tutto l'Alto Adige e alla supervisione da parte di un'entità sovraordinata/istituzione (ad esempio, STA spa), con l'obiettivo di rendere i box per biciclette accessibili non solo agli utenti dell'Alto Adige Pass, ma anche a tutte le categorie di utenti (turisti, residenti, visitatori della città, ecc.) attraverso un sistema adeguato. Il sistema tariffario dei box dovrebbe essere allineato a quello dei parcheggi per auto, introducendo in ogni caso - sia per ciclisti/e sia per automobilisti/e - riduzioni tariffarie e incentivi per favorire l'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblicio. Inoltre, il sistema dovrebbe essere compatibile con i box per biciclette situati al di fuori delle stazioni ferroviarie, ad esempio nei centri urbani, nelle località centrali, ecc.

Digitalizzazione nel settore della mobilità e dei trasporti

In linea di principio il Consiglio comunale si è detto favorevole all'unificazione dei sistemi per l'Alto Adige, con l'indicazione che le posizioni delle stazioni di noleggio dovrebbero coprire l'intero territorio comunale in base alla loro rilevanza e funzione centrale, e non dovrebbero limitarsi solo alle stazioni ferroviarie e ai centri di mobilità.

Linee guida per ridurre l'inquinamento ambientale nelle valli e nelle aree sensibili

In previsione dell'apertura della circonvallazione nordovest, la Me-Bo e la galleria sotto monte Benedetto dovranno essere dotate di un sistema ITS (Intelligent Transportation Systems) che consenta misure di regolazione e controllo del traffico motorizzato a Merano.

Funicolare

In relazione al progetto della funicolare Merano-Scena-Tirolo, è attualmente in corso un processo di ottimizzazione che vede coinvolti la Provincia, i Comuni, i proprietari dei terreni e i soggetti interessati. Al termine di questa procedura e non appena saranno disponibili tutti i risultati, la questione sarà sottoposta al Consiglio comunale di Merano, che rilascerà a riguardo una presa di posizione dettagliata.

Il percorso del BRT (Bus Rapid Transit) in connessione con la funicolare non convince invece il parlamento cittadino: il percorso, è stato sottolineato nell'allegato alla delibera, deve essere individuato d'intesa con il Comune di Merano. In questo contesto il Consiglio ha fatto sin d'ora presente che in merito alla stazione a valle in via Karl Wolf il parere è negativo. 

Sollecitato anche il potenziamento e l'accelerazione delle linee di autobus più frequentate come sistema BRT nel centro del Burgraviato tra Lagundo-Merano e Merano-Lana.