Il Consiglio comunale di Merano ha approvato ieri sera la quinta variazione al bilancio di previsione 2023-2025 nonché la quarta variazione al documento unico di programmazione (DUP).

Del DUP, in particolare, è stata modificata la sezione “Opere in convenzione e acquisti” dell’allegato A, anche in conseguenza dell’approvazione, da parte del Consiglio, della delibera relativa alla permuta del 60% del complesso dell’ippodromo con immobili della Provincia autonoma di Bolzano. Integrato anche l'allegato B del piano delle alienazioni.

A seguire è stata adottata una serie di provvedimenti in materia urbanistica:

• nel Piano urbanistico comunale (Puc) sono stati previsti una zona sportiva alla confluenza e un piano di attuazione per via Scuderie;
• ex hotel alla Torre di via Parrocchia: è stata ammessa la trasformazione di volumetria esistente in volumetria con altre destinazioni d’uso nelle pp.ed. 221/1/3 e 934 c.c. Maia in deroga all’obbligo di demolizione della volumetria eccedente la volumetria ammessa dal Piano urbanistico comunale vigente;
• adottata una modifica al Puc anche per quanto riguarda la residenza per persone anziane Eden. La cubatura massima ammessa sul terreno sul quale sorge la residenza era fissata in 12.000 m³, per un indice di densità edilizia pari a 2,11 m³/m². Tale disponibilità è pressoché esaurita impedendo alla struttura di far fronte alle esigenze di proprio ammodernamento. La modifica aumenta la disponibilità di cubatura per 500 m³, sufficienti per la creazione di nuovi spazi e servizi per gli ospiti nonché per la realizzazione di stanze singole. L’indice conseguente all’aumento è pari a 2,19 m³/m²: rimane perciò particolarmente basso rispetto all’indice standard definito dall’art. 35 delle norme di attuazione al PUC (3,5 m³/m²) e rispetto agli indici specificatamente attribuiti ad altre zone simili (da 3,79 per Villa Carolina a 7,15 per la casa per anziani in via Toti).
• approvata anche un modifica alla tavola di zonizzazione per l'ampliamento del centro storico – A1 in via Galilei: tale variazione rimuove un evidente errore materiale, consistente nella classificazione di parte del sedime dell’edificio ove in via Galilei ha sede il ristorante Sissi in bosco e crea le condizioni affinché l’immobile, in sede di futura riqualificazione, possa disporre di superficie laterale, ancorché di modesta profondità, utile in caso di diversa distribuzione planovolumetrica. La parte di via Galilei corrispondente al suddetto ampliamento viene inoltre acclusa al centro storico per uniformità di classificazione con il tratto della stessa strada verso via Portici;
• infine sono state meglio precisate e corrette le delibere n. 25 e n. 26 del Consiglio comunale del 20 aprile 2023.