Attestato di riconoscenza per quattro meranesi

foto di gruppo

Nel corso di un cerimonia ufficiale, svoltasi questa mattina in municipio al termine della consueta riunione settimanale della Giunta, l’esecutivo meranese ha conferito l’attestato di riconoscenza a due concittadine e a due concittadini che si sono distinti/e per il loro impegno in campo sociale, culturale e sportivo.

Enrico Pierotti, Veronica Milanello, Walter Egger e Renate Pelizzoni: questi/le meranesi che l’amministrazione comunale ha voluto premiare per il contributo che hanno dato e stanno dando alla vita della comunità locale.

Enrico Pierotti, classe 1943, è attualmente docente ai corsi di formazione della FIPE (Federpesistica) in comitati regionali e scuole dello sport. Membro del comitato scientifico della scuola regionale di formazione del Centro Nazionale Sportivo Libertas – Ente di Promozione, è anche responsabile del settore paralimpico del comitato regionale Alto Adige, oltre che relatore in vari eventi culturali di promozione sportiva. 

PierottiNella sua lunga carriera, Pierotti è stato istruttore e preparatore atletico di campioni olimpionici, giornalista sportivo e imprenditore. Non si è mai risparmiato, contribuendo in prima linea alla promozione di varie discipline sportive nella sua città natale ma anche oltre oceano. Nel 1965 fonda la prima palestra di pesistica, tesserata FIAP (Federazione italiana atletica pesante) in Alto Adige. Spetta a lui anche il merito di aver portato le arti marziali nella città del Passirio fondando la Federazione Italiana die Yoseikan Budo  nel 1978. L’amore di Enrico Pierotti per lo sport viene declinato a 360 gradi. Lo testimonia il suo impegno nella promozione dell´attività fisica, della salute, dell´educazione civile e sociale. In una società in cui i valori spesso vanno perdendosi, lo sport resta un palestra di vita che insegna senso di responsabilità, impegno e sacrificio. In questo senso, il contributo di Enrico Pierotti è davvero inestimabile”, si legge nella laudatio.


MilanelloVeronica Milanello, classe 1985, è infermiera presso l´ospedale di Bolzano, allenatrice e responsabile della squadra esordienti della ASD Merano Nuoto. A 5 anni è entrata in società e non l’ha più lasciata. 

La sua passione per il nuoto l’ha portata ad allenare grandi e piccini con entusiasmo e dedizione. Si è dimostrata sempre attenta ai bisogni dei giovani atleti mettendosi a disposizione dell'associazione oltre i confini del ruolo di allenatrice. 

Ha fatto del volontariato una missione, infatti durante gli anni del Covid ha effettuato oltre 1000 tamponi garantendo così l'attività dell’associazione. 

In un periodo storico, nel quale l´impegno nel volontariato è diventato cosa rara, trovare persone che si mettono al servizio della comunità è davvero confortante. Un esempio da seguire!".


EggerWalter Egger è un autore impegnato e di talento che si occupa come nessun altro della storia e della cultura della città di Merano. Tutto ciò che ha a che fare con la storia rientra nelle sue competenze. La sua collaborazione con la rivista Meraner Stadtanzeiger è iniziata nel 2009. Prima di allora, aveva pubblicato numerosi articoli sulla storia locale di Maia nel "Maiser Wochenblatt", frutto delle sue ricerche personali sia nell'archivio comunale di Merano che nell'archivio provinciale dell'Alto Adige a Bolzano. Nel 2021 è nata l'idea di pubblicare una selezione di tutti i preziosi contributi raccolti in un'unica pubblicazione: così sono nate le "Maiser Geschichten". Eventi dimenticati, storie e molti aneddoti del passato della nostra bella città sono stati riportati alla luce grazie alla sua instancabile e dettagliata ricerca. Tutte le sue pubblicazioni sono sicuramente un prezioso patrimonio culturale per la città di Merano".


PelizzoniFino al suo pensionamento, avvenuto nel 2010, Renate Pelizzoni ha lavorato attivamente nell'azienda alberghiera dei suoi genitori, prima di dedicare la sua vita interamente all'impegno sociale. Dal 1983 alla fine del 2010 ha diretto l'attività dei giovani cattolici della parrocchia di San Vigilio a Maia Bassa impegnandosi in particolare per i bisogni e i desideri dei giovani, tanto che nel 1994 è stata insignita del Premio della Gioventù Cattolica dell'Alto Adige. Nello stesso periodo è stata membro del consiglio di amministrazione del Servizio giovani di Merano ed è tuttora attiva come revisore dei conti. Dal 2012 visita due volte alla settimana il centro “Sì alla vita” – Ja zum Leben”, dove sostiene come volontaria le famiglie bisognose con neonati/e e bambini/e piccoli/e. Lavora instancabilmente anche per l'associazione Banco Alimentare del Trentino-Alto Adige. Ogni settimana partecipa anche al progetto Siticibo, distribuendo generi alimentari. Inoltre, insieme a tre collaboratori, è responsabile del gruppo anziani di Maia Bassa della parrocchia di San Vigilio, oltre a essere sacrestana, lettrice e assistente alla comunione. Il riconoscimento attribuitole vuole sottolineare l'importanza del volontariato a favore dei giovani e delle persone anziane".

La possibilità di conferire a cittadine e cittadini l’attestato di riconoscenza “per il meritevole impegno profuso in un arco di tempo almeno decennale nell’interesse del bene comune o per un’azione particolarmente benemerita che ha suscitato in città vasto eco” è prevista dagli articoli 6 e 9 del Regolamento comunale per il conferimento di onorificenze.

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19/12/2023

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