È possibile ottenere lo scioglimento del matrimonio (in caso di matrimonio civile) o la cessazione degli effetti civili (in caso di matrimonio religioso) se:

• il matrimonio è avvenuto a Merano o almeno uno dei due coniugi è residente a Merano.
• la coppia non ha figli minori, figli maggiorenni incapaci o portatori di handicap grave ai sensi dell’articolo 3, comma 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ovvero economicamente non autosufficienti;
• non venga concordato alcun patto di trasferimento patrimoniale.

La coppia che chiede il divorzio o la separazione in Comune deve compilare (ciascun componente separatamente) un’autocertificazione, da consegnare personalmente, spedire per e-mail o per posta all’Ufficio dello stato civile. A tale richiesta deve essere allegata la fotocopia di un documento di riconoscimento, il codice fiscale e, in caso di divorzio, la copia della sentenza di separazione, se la stessa è stata rilasciata da un tribunale.

Il costo è di 16,00 euro; la cifra deve essere versata alla Tesoreria entro la data della prima convocazione. Tra la sentenza di separazione e la richiesta di divorzio devono passare almeno sei mesi (separazione consensuale, altrimenti un anno).

L’ufficiale dello stato civile, fatte le verifiche, chiede poi i documenti necessari. Successivamente vengono fissati due appuntamenti: il primo per la sottoscrizione dell’atto di divorzio e il secondo per la conferma del primo atto (tra il 1° e il 2° appuntamento devono passare almeno 30 giorni).

Alla redazione del primo atto viene fissato il 2° appuntamento che deve essere rispettato, altrimenti anche il primo atto viene annullato. Entrambe le date vengono comunicate ai coniugi con lettera, inviata per posta o per e-mail. Nella prima convocazione ciascuno dei coniugi riceve una conferma della data della seconda convocazione ed inoltre deve effettuare il pagamento degli oneri. Ad entrambi gli appuntamenti i coniugi devono comparire insieme.

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