Edilizia abitativa agevolata

Il Piano urbanistico comunale individua le zone residenziali di espansione. Il piano di attuazione, che disciplina l'edificazione di tali zone, destina il 55% della cubatura complessiva prevista in ciascuna zona all'edilizia abitativa agevolata. La percentuale sale al 60% e oltre se il progetto di edificazione viene elaborato dal Comune e concordato con i proprietari dell'area.

Assegnazione di aree 

Le aree destinate all'edilizia abitativa agevolata vengono assegnate dall'Ufficio patrimonio del Comune. Le relative richieste vengono prese in considerazione nel seguente ordine prioritario:

  1. Domande presentate dall'Istituto per l'edilizia sociale
  2. Domande presentate da cooperative e privati in possesso dei requisiti previsti dall'articolo 3 dello specifico regolamento comunale e dall'articolo 82 della legge provinciale sull'edilizia abitativa agevolata
  3. Domande presentate da società senza fini di lucro che intendano costruire e cedere alloggi popolari

Le domande per l'assegnazione di aree possono essere presentate ogni anno entro il 30 settembre. La graduatoria approvata dalla Giunta comunale ha validità un anno.

 

Ulteriori informazioni in merito sono disponibili alla pagina della Ripartizione edilizia abitativa della Provincia e nel testo della legge provinciale sull'ordinamento dell'edilizia abitativa agevolata.

 

Vedi anche: Regolamento comunale per l'assegnazione di aree destinate all'edilizia abitativa agevolata

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