Bonus gas, corrente elettrica e rifiuti

Bonus gas e corrente elettrica

Dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali di sconto per le bollette di luce e gas per le famiglie in stato di disagio economico vengono riconosciuti in automatico e non più dietro richiesta, come avveniva in passato.

È quindi sufficiente compilare il modulo della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini ISEE per le differenti prestazioni sociali agevolate (es: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè ecc.). Tramite questa dichiarazione viene calcolato l'indicatore ISEE, il quale non deve superare i 12.000 euro per nucleo famigliare.

Per il bonus elettrico legato al disagio fisico (riduzione in bolletta per quelle persone che si trovano in gravi condizioni di salute e utilizzano apparecchiature elettromedicali salva-vita) si dovrà invece continuare a presentare l'apposita richiesta presso i Comuni e i CAF abilitati, come avvenuto in passato.

Cosa devono fare le famiglie interessate?

Fino al 2020 bisognava recarsi presso un centro di assistenza fiscale (CAF) per richiedere la riduzione sulle bollette. Dal 2021, come detto, è sufficiente presentare annualmente la DSU. Se il bilancio economico familiare corrisponde alle condizioni prescritte, l'INPS inoltra in modo automatico le informazioni necessarie al Sistema informativo integrato (SII), il quale, dopo le opportune verifiche dei requisiti di ammissibilità, trasmette i dati dei beneficiari agli operatori energetici per consentire l'erogazione dei bonus in automatico nelle bollette di luce e gas agli aventi diritto. I cittadini interessati saranno informati dell'esito del procedimento per il riconoscimento automatico dei bonus tramite apposita comunicazione.

Chi ha diritto ad accedere ai bonus?

  • Famiglie con indicatore ISEE del nucleo famigliare non superiore a 12.000 euro, oppure
  • famiglie con indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, per le famiglie con almeno 4 figli a carico;
  • titolari di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza;
  • uno dei componenti del nucleo famigliare deve risultare titolare di un contratto di fornitura elettrica o gas per usi domestici attiva o usufruire di una fornitura centralizzata di gas/luce per usi domestici.

Nel caso in cui il beneficiario dovesse cessare il contratto di fornitura, il resto del bonus verrà versato in un pagamento unico e per l’anno in corso nessun altro componente del nucleo famigliare potrà richiedere un nuovo bonus. Nel caso in cui invece si dovesse cambiare fornitore, il bonus continuerà ad essere erogato normalmente.

Ulteriori informazioni

Bonus rifiuti

Il rimborso della tariffa sulle immondizie viene concessa dal Comune di Merano. Hanno diritto a tale agevolazione tutte le persone in possesso di una dichiarazione ISEE inferiore o uguale a 8.265 euro. Per poter usufruire di tale bonus bisogna presentare specifica domanda all'Ufficio del Cittadino di Merano (stanza A1 al pianoterra del Municipio - tel. +39 0473 250133, orari di apertura: da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 12:00, giovedì dalle ore 8:30 alle 13 e dalle 14 alle 17:30.

 

Vedi anche: legna da ardere: assegnazione a persone bisognose

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