Merano ricorda le vittime del 30 aprile 1945

foto di gruppo

Il commissario del governo della Provincia di Bolzano, prefetto Vito Cusumano, il sindaco di Merano Dario Dal Medico e il comandante del Reggimento Logistico Julia, colonnello Juri Franco Di Profio durante l'odierna cerimonia in piazza Teatro.

Si è svolta questa mattina in piazza Teatro, alla presenza di numerose autorità civili e militari, la cerimonia di commemorazione dei cittadini meranesi che un lunedì di 79 anni fa persero la vita in un assurdo bagno di sangue.

È il 30 aprile del 1945: un gruppo di cittadini meranesi si riversa nelle strade e nelle piazze per festeggiare pacificamente la liberazione dal regime nazifascista. In corso Libertà, all'altezza dell'incrocio con l'attuale via XXX Aprile, dalle finestre dei palazzi che si affacciano sulla via alcuni soldati della Wehrmacht aprono il fuoco sulla folla uccidendo otto civili e ferendone molti altri.

Per ricordare le vittime di quella strage e per celebrare i valori della libertà, della democrazia e dell'uguaglianza, si è svolta questa mattina in piazza Teatro - alla presenza del commissario del governo della Provincia di Bolzano, prefetto Vito Cusumano, del sindaco di Merano Dario Dal Medico e del comandante del Reggimento Logistico Julia, colonnello Juri Franco Di Profio - la consueta cerimonia di commemorazione con la deposizione di una corona di alloro ai piedi della lapide che, posta sulla facciata ovest del teatro Puccini, ricorda quel tragico capitolo della storia di Merano e i nomi dei concittadini ai quali quell'ultima folle violenza costò la vita.

Alla cerimonia hanno preso parte anche studentesse e studenti dell'istituto Gandhi. I/le giovani hanno letto in pubblico alcuni testi sul tema.

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30/04/2024

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