Confluenza: inaugurato il nuovo parco fluviale

foto di gruppo

Da sinistra: l'ex assessora all'ambiente Gabriela Strohmer, la vicesindaca Katharina Zeller, il sindaco Dario Dal Medico, l'assessora Emanuela Albieri e l'assessore Stefan Frötscher.

Questa mattina (4 luglio) è stato inaugurato ufficialmente il nuovo parco fluviale ricavato nella zona della confluenza del Passirio. Il progetto è stato realizzato dal Comune di Merano in stretta collaborazione con l’Agenzia provinciale per la protezione civile e coinvolgendo, per l’allestimento del parco, anche le associazioni giovanili meranesi.

È stato aperto e consegnato oggi alla popolazione e agli ospiti di Merano il nuovo parco fluviale che il Comune di Merano ha voluto realizzare su una superficie di 12.000 metri quadrati nella zona ovest della città in cui il Passirio confluisce nell’Adige, accanto ai campi da calcio. Gli accessi al parco sono due, entrambi in via Postgranz.

Un'idea ultracentenaria

"Già nel 1914 era stata ipotizzata in questo luogo la creazione di un cosiddetto 'parco del popolo' - con sentieri, stagni, edifici e aree di sosta. Ora finalmente questa visione è diventata realtà. Grazie alle sinergie messe in campo dai vari uffici comunali e da quelli provinciali coinvolti, possiamo consegnare oggi alla cittadinanza e agli ospiti una nuova area verde della città", ha dichiarato il sindaco Dario Dal Medico.

Flusspark“L'ipotesi di un contrappunto alla Gilf che completasse la cornice entro la quale si snodano le passeggiate Lungopassirio è andata maturando e ha preso forma nell’ambito del Progetto Interreg IV Italia-Austria "Progettazione adeguata al contesto - spazi fruibili vicino all'acqua".  Un progetto nell’alveo del quale, fra il 2009 e il 2012 sono state elaborate - per le città partner di progetto - ipotesi per il miglioramento della fruibilità pubblica degli spazi urbani in prossimità dei corsi d’acqua e per la loro valorizzazione sotto il profilo ecologico”, ha spiegato la vicesindaca e assessora all’ambiente Katharina Zeller. 

Cinque interventi partecipati

A Merano, la preziosa e stretta collaborazione tra l’Agenzia provinciale per la protezione civile e il Comune di Merano ha portato allo sviluppo di cinque interventi con un forte approccio partecipativo: le terrazze del Passirio, il collegamento fra la Gilf e la zona ricreativa di Lazago (il sentiero intitolato a Margherita di Tirolo), l’ampliamento della zona ricreativa di Lazago, la nuova pista ciclabile lungo via Manzoni e, appunto, il parco fluviale”, ha proseguito Zeller, che ha poi ringraziato l’ex assessora all’ambiente Gabriela Strohmer per il prezioso lavoro svolto negli anni passati e l'architetta Magdalene Schmidt per la consulenza fornita.

Elementi naturali da valorizzare

L’Ufficio provinciale sistemazione bacini montani Ovest ha provveduto a bonificare e rinaturalizzare il Passirio e il canale Haarwaal nel tratto interessato del parco, dopodiché il Comune di Merano ha commissionato la progettazione e la realizzazione dell'ampia area ricreativa e per il tempo libero secondo linee guida chiare che hanno imposto la massima considerazione possibile per gli elementi naturali di pregio caratterizzanti quest’area. 

Un nuovo spazio aperto per i giovani

"Il parco è stato attrezzato con una piattaforma in legno, panchine e tavoli, praticelli per il pic nic, una parete per l'arrampicata (su un pilastro sotto la Me-Bo) e una piccola pista pump track (un circuito per bici, roller, scooter, longboards, skateboards e inlineskates, che può essere percorso spostando il peso del proprio corpo, quindi senza senza pedalare o spingere). Inoltre i sentieri all’interno del parco fungono da collegamento fra la pista ciclabile sovracomunale lungo l’Adige e la prima passerella sul Passirio che collega via Postgranz a via Marlengo”, ha chiarito l’architetto Wolfram Haymo Pardatscher, direttore della ripartizione edilizia e servizi tecnici del Comune di Merano.

Pump Bowl"Anche questa nuova area ricreativa, un'altra oasi di refrigerio a pochi passi dal centro città e soprattutto un nuovo spazio aperto per i/le giovani meranesi, è nata sotto il segno della partecipazione, perché è stata progettata assieme ai giovani e alle giovani meranesi", ha ricordato l'assessora Emanuela Albieri.

Il costo complessivo dell'opera ammonta a 638.000 euro.

All'inaugurazione del nuovo parco, accompagnata musicalmente dal trio composto da Armando e Richard Gabrielli e da Colombo Gabrielli lahi, sono intervenuti anche l'assessore comunale ai lavori pubblici Stefan Frötscher nonché il team dell'Ufficio bacini montani ovest guidato dal direttore Peter Egger, che ha portato alle persone presenti il saluto del presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher e del dirigente dell'Agenzia provinciale per la protezione civile Fabio De Polo. 

La benedizione del parco è stata affidata al parroco della parrocchia di Maria Assunta Peter Kocevar.

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04/07/2024

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