In occasione del Giorno del Ricordo (10 febbraio), il Comune di Merano - in collaborazione con la Fondazione Fossoli - ha organizzato presso la sala espositiva di via Huber 8 la mostra "Italiani d'Istria - chi partì e chi rimase", che chiude i battenti giovedì 20 febbraio.
Attraverso interviste e ritratti fotografici l'iniziativa, curata da Lucia Castelli, propone un singolare affresco di una comunità che venne dispersa in Italia e nel mondo, come pure il racconto di uomini e donne che rimasero e che, improvvisamente, si trovarono a essere ospiti non graditi in una nazione straniera. La mostra è accessibile al pubblico - a ingresso gratuito - fino a giovedì 20 febbraio (orario di apertura: dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 16).
La Fondazione Fossoli venne costituita nel 1996 dal Comune di Carpi e dall’Associazione Amici del Museo Monumento al Deportato. Oggi gestisce un importante sistema memoriale che comprende luoghi fisici di importanza nazionale e internazionale e un ricco patrimonio immateriale, conservato nel Centro Studi e documentazione “Primo Levi” che riunisce, in continua crescita, un originale archivio di documentazione soggettiva, importanti fondi librari e opere d’arte, un consistente archivio didattico delle esperienze elaborate dagli studenti nei progetti formativi promossi dalla Fondazione. La Fondazione riserva una particolare attenzione al rapporto con le scuole, sviluppando per studenti e docenti progetti e percorsi pedagogici, visite organizzate ai propri siti memoriali e a quelli europei.