Sopralluogo dell’assessora provinciale al sociale Rosmarie Pamer, dell'assessore comunale Stefan Frötscher e del direttore dei servizi sociali della Comunità comprensoriale del Burgraviato Florian Prinoth ieri sera (20 febbraio) al centro di accoglienza per persone senzatetto di via IV Novembre.
A guidare Pamer, Frötscher e Prinoth nella visita del centro è stato Pedro Brir, uno degli operatori di Bolzano Solidale, la cooperativa che, sulla base di una specifica convenzione stipulata con il Comune di Merano, gestisce la struttura.
Al momento i container - accessibili dalle 19 alle 8 - ospitano 44 persone senza fissa dimora: 24 donne nelle unità abitative più piccole situate nella parte nord nell’area, 20 uomini invece nei due container più grandi, allestiti in una zona separata.
Nel corso del sopralluogo, l’assessora provinciale Pamer e l'assessore comunale Frötscher ha espresso la propria soddisfazione per l’accuratezza e la professionalità con la quale viene gestita la struttura, che rimarrà aperta - per l'emergenza freddo - fino alla fine di aprile 2025. L'amministrazione comunale mira però a mantenere operativo il ricovero per le donne senzatetto anche nei mesi successivi.
"Di certo - ha confermato l'assessore Stefan Frötscher - non possiamo pensare di chiudere i battenti e di lasciare senza una sistemazione le donne che qui trovano riparo. Stiamo valutando in quale forma e a quali condizioni garantire il proseguimento della gestione del centro di accoglienza".
"Mi sta davvero a cuore che alle donne senza fissa dimora venga garantito un luogo di accoglienza sempre aperto. Si tratta spesso di donne con problematiche diverse e che hanno bisogno di essere protette durante tutto l'anno. L'iniziativa promossa dal Comune di Merano in questa struttura, gestita peraltro in modo esemplare, va assolutamente sostenuta", ha sottolineato l'assessora provinciale Rosmarie Pamer.
I costi a carico dell'amministrazione comunale per garantire il servizio durante i mesi invernali (colazione, pasto caldo alla sera, sorveglianza notturna e consulenza psicologica due volte in settimana) ammontano a 312.000 euro.
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